30 settembre 2013

NOTTE QUALUNQUE-Anna Campese


Una buona e tranquilla notte di fine settembre 
e a domani... si spera!
 
NOTTE QUALUNQUE 
 
Amo questa notte qualunque,
senza luna né stelle,
solo buio
nel fresco di fine settembre.
Niente da celebrare,
poco di cui gioire,
molto da dimenticare.
Eppure la amo
questa notte di primo autunno,
nella sua normalità,
senza fuochi d'artificio
né musica, né banchetti.
Solo pace
fra gli alberi mossi dal vento,
e un sentore di nebbia incombente.
Non è proprio speciale
una notte d'autunno
nella sua banalità,
nel suo tranquillo
ma inesorabile procedere.
Forse sarà per questo tedio sottile
che la amo,
così come si ama qualcuno
senza sapere perché.
 
Anna Campese

SETTEMBRE-dal web



Oggi è l'ultimo giorno di Settembre che porta via con sé gli ultimi strascichi dell'estate e solo ora sembra iniziare la nuova stagione... speriamo carica di dolci frutti!


SETTEMBRE

Settembre,
vorrei entrare nella tua vita
come una mareggiata di settembre,
improvvisa, inattesa,
con schizzi e fragore,
vorrei portarmi via
tutto quello che c’era prima,
vorrei che nella risacca
si fermassero tutti i fantasmi,
tutte le scorie, i detriti del passato, 

io sono l’autunno,
dolce, romantico, delicato,
sono la stagione in cui si vuole calore,
sono il fuoco che cerchi dentro,
sono una coperta che avvolge,
sono la voglia di andare per boschi,
sono il profumo delle castagne, 

tu sei l’estate,
hai i colori del grano d’agosto,
i tuoi occhi sono il mare e il cielo
che si baciano,
il tuo corpo è la linea di sole
che tinge le colline,
hai il gusto di un albicocca,
sei la frutta dei colori, 

settembre, agosto,
l’estate, l’autunno,
sono la vita che prosegue,
sono amanti che si fondono,
sono giorni che si confondono,
sono logici e consequenziali,
sono destini che si uniscono, 

lascia che la mia mareggiata
ti travolga,
abbandonati alle mie braccia,
lascia che tutto sia,
lascia proseguire le stagioni,
fai entrare una nuova stagione
nella tua vita,
con un bacio
inizia la vita. 

(dal web) 


28 settembre 2013

DISINCANTO-Gianni Sapere


Chissà quanti credono di aver perso i propri sogni e non si rendono conto d'averli invece alle calcagna, troppo intenti a procedere a passo veloce correndo incontro alla vita... scontrandosi con essa e perdendo così sogni e incanto!
Quando non sai dov'è quello che cerchi, devi guardare dappertutto, non solo davanti a te...

DISINCANTO

Occorre silenzio mentre cerco
di colorare d’azzurro questi versi…


E chissà se vivi ancora affacciata 
al balcone dei tuoi desideri,
con lo sguardo teso su orizzonti
di ricordi e nuvole di zucchero?
Sospeso, tra la curva dei tuoi fianchi
e la luce dei tuoi occhi, si affanna
ancora il tramonto a cercare la tua pelle?
Io pesto sempre sui tamburi delle
mie incoscienti contraddizioni,
con passo svelto però e sulle strade
solide che mi sto costruendo…
ma voltandomi, i miei sogni,
ingenuamente testardi,
non hanno mai smesso di rincorrermi!

Gianni Sapere

27 settembre 2013

FAMMI UN QUADRO DEL SOLE -E.Dickinson





Ci conviene dipingere un quadro con il magnifico sole di queste prime giornate autunnali per illuminarci quelle più tetre che presto arriveranno, così che non ci manchi mai il sole!


FAMMI UN QUADRO DEL SOLE

Fammi un quadro del sole
così che possa appenderlo nella mia stanza
e credere che mi stia scaldando
quando gli altri lo chiamano "Giorno"!

Disegna per me un pettirosso, su un ramo
così sognerò che lo sento cantare
e quando la melodia finirà nei frutteti
deponga io la finzione.

Dimmi se realmente è caldo a mezzogiorno
se sono i ranuncoli che si librano
o le farfalle che fioriscono?
Poi evita il gelo sui campi
e la ruggine sugli alberi,
dammi l'illusione che questi, non arrivino mai!

Emily  Dickinson (dal libro Silenzi)

26 settembre 2013

SETTEMBRE-Attilio Bertolucci



Settembre, mese più estivo che autunnale, ci regala tante serene giornate dalla gradevole temperatura e la natura inizia a cambiare veste, esibendo varie gradazioni dei più caldi colori... assolutamente concordo quindi con chi afferma che:

“Dovrebbe sempre essere settembre”. Un mese mite, dolce, venato appena di nostalgia, di una sottile malinconia. Un mese che i poeti sentono vicino al loro cuore.


SETTEMBRE

Chiaro cielo di settembre
illuminato e paziente
sugli alberi frondosi
sulle tegole rosse
fresca erba
su cui volano farfalle
come i pensieri d’amore
nei tuoi occhi
giorno che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore.

Attilio Bertolucci-(Sirio- 1929)

17 settembre 2013

UN PENSIERO ANTICO-Vito Giuffrida



Buonanotte sotto un cielo pieno di stelle!

UN PENSIERO ANTICO

Era pieno di stelle il cielo
la sera in cui ci incontrammo,
e vedendo il tuo viso
mi sorrise la vita.
Erano incantate le nostre anime
dove c'era celato un immenso amore,
e con le mani tremanti
ci siamo accarezzati.
Voluto dal caso
coperto da un velo,
tutto diventava amore
e ti sentivo già mia.
Di quel fatale incontro
sento ancora più strette le carezze,
forse tu l'hai dimenticato
ma io non so scordarmi di te.
Ho scritto più pagine
di quel caro passato,
e' una realtà antica
ma ancora vestita d'amore.
Sono ormai sbiadite quelle pagine,
ne ho riletto i fantastici sogni
e tutto è ancora palpitante,
mentre mi scivola dalle dita
la penna che scrive queste parole,
parole con le quali respiro
un amore mai chiuso nel tempo.

Vito Giuffrida

TRAMONTO-Carlo Bramanti


Un tramonto dalle rosse tinte per sognare davanti al mare!

TRAMONTO

Si frangono piccole onde
sulla chiglia
dei sogni,

un'armonica in cielo
le veste di rosso:

la nave,
entra la nave
nel mio tramonto!


Carlo Bramanti

IL BAMBINO CHE SCRIVEVA SULLA SABBIA - A.Bon



Un racconto colmo d' incancellabile amore!

IL BAMBINO CHE SCRIVEVA SULLA SABBIA

Un bambino tutti i giorni si recava in spiaggia e scriveva sulla spiaggia: “Mamma ti amo!”; poi guardava il mare cancellare la scritta e correva via sorridendo.

Un vecchio triste passeggiava tutti i giorni su quel litorale, e lo vedeva giorno dopo giorno scrivere la stessa frase, e guardare felice il mare portargliela via. Fra sé e sé pensava: “Questi bambini, sono così stupidi ed effimeri.”


Un giorno si decise ad avvicinare il bambino, non avrà avuto più di dieci anni, e gli chiese: “Ma che senso ha che tu scriva “Mamma ti amo!” sulla sabbia che poi il mare te la porta via. Diglielo tu che le vuoi bene.”

Il bambino si alzò, e guardando l’ennesima scritta cancellata dall’acqua salata disse al vecchio: “Io non ce l’ho la mamma! Me l’ha portata via Dio, come fa il mare con le mie scritte. Eppure torno qui ogni giorni a ricordare alla mamma e a Dio che non si può cancellare l’amore di un figlio per la propria madre.”
Il vecchio si inginocchiò, e con le lacrime agli occhi scrisse: “Nora. Ti amo!”; era il nome della moglie appena morta. Poi prese il bimbo per mano e assieme guardarono la scritta sparire.
(racconto scritto da Alessandro Bon )


ROSE DI SETTEMBRE-Marina Pacifici


Delicate rose di settembre per salutare l'estate...

ROSE DI SETTEMBRE

Dove saranno andati
i colori sgargianti dell ’estate
fra i petali di un sogno
su una panchina in riva al lago
dimenticati.

Forse insieme a te
alla curva di San Martino
fra le ombre malinconiche di un sorriso
nel palio dei ricordi
si sono assiepati.

Dove sarà sfumata
la luce d’agosto
nel respiro di un giorno.

Magari al mio fianco
sul binario silenzioso
che attende ogni istante il tuo ritorno

nello sguardo appassionato
delle rose di settembre
avvinte come il cuore a un ricordo
all’antico pergolato.

Il mio cuore
ti attende sempre…
Come vedi, amore,
nulla ho dimenticato.

Marina Pacifici 

16 settembre 2013

GIOIA PENSANTE- Luisa Cerulli



Oggi è molto nuvoloso,ma un raggio di sole ha trovato modo di infiltrarsi tra le coltri per augurarci buongiorno!

GIOIA PENSANTE

In un vaso
di alabastro 
vedo trasformarsi
un raggio di sole
I suoi giochi
di luce e colori
spaziano
nel mio pensiero
poi passano a
baciarmi
Il mio malinconico
vivere
improvvisamente
si accende
di gioia pensante

Luisa Cerulli

11 settembre 2013

11 SETTEMBRE-Mario Luzi



11 settembre 2001 : nefasta data che non si può dimenticare.
Ricordiamolo offrendo i nostri  gigli di preghiera alle vittime e...che la pace sia con noi!

11 SETTEMBRE

Dimettete la vostra alterigia
sorelle di opulenza
gemelle di dominanza,
cessate di torreggiare
nel lutto e nel compianto
dopo il crollo e la voragine,
dopo lo scempio.
Vi ha una fede sanguinosa
in un attimo
ridotte a niente.
Sia umile e dolente,
non sia furibondo
lo strazio dell’ecatombe.
Si sono mescolati
in quella frenesia di morte
dell’estremo affronto i sangui,
l’arabo, l’ebreo,
il cristiano, l’indio.
E ora vi richiamerà
qualcuno ai vostri fasti.
Risorgete, risorgete,
non più torri, ma steli,
gigli di preghiera.
Avvenga per desiderio
di pace. Di pace vera.

Mario Luzi

11 Settembre 2001-Sergio Figuccia



7 settembre 2013

SE FOSSI UCCELLO-Susanna Franceschi



Che uccello vi piacerebbe essere?
A me essere una rondine andrebbe benissimo...o una bianca colomba o anche un gabbiano che volteggia sul mare!
Di certo è bello avere le ali...
 
SE FOSSI UCCELLO
 
Se fossi uccello, 
sarei la rondine orgogliosa 
che vola sempre, 
e mai si abbassa nella miseria del mondo. 
Osserverei volando il brulichio di sotto 
Nutrendomi della libertà del volo 
E del vento che muove da padrone l aria. 
E a chi mi ha riconosciuto 
Come poiana rapace 
O come sottomesso passerotto 
O allodola sfrontata 
O picchio esuberante 
Dico che vorrei essere la libera rondine. 
E lo sono.

Susanna Franceschi

6 settembre 2013

LA LUNA-Jaime Sabines


Una buona dose di luna per una serena notte e 
a domani...si spera!

LA LUNA

La luna si può prendere a cucchiaiate
o come una capsula ogni due ore.
È buona come ipnotico e sedativo
e solleva

anche quelli che si sono intossicati di filosofia
Un pezzo di luna nella tasca
è amuleto migliore di una zampa di coniglio:
serve per trovare chi si ama,
e per allontanare i medici e le cliniche.

Si può dare come dolce ai bambini
quando non si sono ancora addormentati,
ed alcune gocce di luna negli occhi degli anziani
li aiutano a spegnersi in pace.

Metti una foglia tenera della luna
sotto il tuo cuscino
e guarderai quello che hai voglia di vedere.
Porta sempre una boccetta dell'aria della luna
per quando anneghi,
e dà la chiave della luna
ai carcerati e ai disincantati.

Per i condannati a morte
e per i condannati a vita
non c'è migliore stimolante che la luna
in dosi precise in dosi controllate.

Jaime Sabines

I DUE CILIEGI - racconto zen


Un racconto dolce come una ciliegia matura...

I DUE CILIEGI 

Due ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare.
Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie … ma non fu sufficiente, i ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami … ma non fu sufficiente, i ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi … ma non fu sufficiente, i ciliegi non si toccarono.
Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.
(Racconto zen)


SENSO DI FRESCHEZZA



Andiamo a far la spesa...in allegria!

SENSO DI FRESCHEZZA...

 Un nuovo supermarket è stato aperto a Topeka, Kansas.
E' dotato di un nebulizzatore d'acqua automatico
che mantiene freschi i prodotti...


Nel momento in cui viene attivato puoi sentire il suono
di un tuono lontano e l'odore di pioggia...

...quando ti avvicini al reparto dei latticini, senti in sottofondo un muggito di mucche e l'odore di fieno appena tagliato...


...nel settore macelleria aleggia l'odore intenso
di bistecche alla brace con cipolle...



...nei pressi dello scaffale delle uova, sentirai i tipici versidi polli e gallina e uno stuzzicante aroma di uova al bacon...



...lo scaffale del pane è soffuso dell'odore fragrante di pane e dolci appena sfornati...




IO PERO' NON CI COMPRO PIU' LA CARTA IGIENICA...



CHE BUFFA L'ALLEGRIA-Roberto Piumini


In arrivo per tutti tanta allegria...

CHE BUFFA L'ALLEGRIA

Che buffa l'allegria, che ti fa ridere,
allarga la tua bocca in un sorriso,
riscalda la tua pelle, ti fa muovere,
ti pizzica le labbra e infrizza il naso.

Che buona l'allegria, che ti fa lieto,
ti illumina lo sguardo e il pensiero,
ti rende più leggero e dolce il fiato,
ti mette voglia di cantare in coro.

Che bella l'allegria che grida il grido,
getta la voce a ridere nel vento,
nella tua gola chiusa scioglie il nodo,
e con le tue parole forma il canto.


Roberto Piumini

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