20 novembre 2012

VEDER CADERE LE FOGLIE-Nazim Hikmet



Che cosa può voler dire il poeta con questa poesia, se non esprimere il timore ,quando tutto va bene, che qualcosa possa cambiare questo stato di grazia?

Si vorrebbe sempre vivere la bella stagione, è ovvio, ma nessuno può impedire all'autunno di subentrare all'estate con i dovuti cambiamenti.
Tutto muta nella vita e  spesso soffiano venti distruttivi che strappano le foglie ancora più velocemente,ma se si hanno coraggio e accettazione arriverà di nuovo un'altra bella stagione!

Purtroppo,non avendo il dono dell'immortalità, chi ha avuto in dono il privilegio di una lunga vita potrà alla fine godersi un inverno mitigato dal calore degli affetti e illuminato dai sorrisi di chi ci vuol bene... se avremo  ben vissuto le precedenti stagioni ... se avremo seminato amore!


VEDER CADERE LE FOGLIE

Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno mi sento
d'accordo con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.

(Nazim Hikmet, Foglie morte, Lipsia, settembre 1961)

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